Acqua con il caffè: l’accoppiata inseparabile al bar

Acqua con il caffè: l’accoppiata inseparabile al bar

Il bicchiere d’acqua servito con il caffè al bar è una tradizione più antica di quanto si possa immaginare. La famosa accoppiata nasce per rendere l’esperienza consapevole sia al cliente, che al produttore. Scopriamo insieme se bere prima o dopo la degustazione. 


Sveglia presto al mattino, doccia, colazione veloce e subito al lavoro sonnecchianti senza la consueta tazzina di caffè. Gli abituè del rito, sentiranno subito la mancanza della dose di caffeina mattutina, così per ingranare con la lunga lista di call o smaltire una pila di scartoffie, non rinunciano alla tazzina di espresso al bar. Il caffè servito al bancone o al tavolino viene solitamente accompagnato dall’inseparabile bicchiere d’acqua che almeno una volta ha suscitato il dubbio: “Prima l’acqua o il caffè?”. Cerchiamo di vedere chiaro su questo rompicapo degno dei famosi indovinelli di fanciullesca rimembranza.   

Galateo, le buone maniere anche per bere il caffè

“Stai composto a tavola”. Da bambini ci è stato insegnato di avere un comportamento educato prima, durante e dopo aver consumato il pasto; la stessa cosa vale anche per il rito del caffè. Esiste un vero e proprio galateo da seguire sia nel servizio, che nella degustazione dell’aroma al bar per rendere l’esperienza piacevole. Il bon ton del rito del caffè per un cliente consapevole consiste nel:

  • mescolare il caffè dall’alto verso il basso (anche se amaro) per distribuire gli aromi;
  • posizionare il cucchiaino a destra;
  • tenere la tazzina con pollice e indice;
  • avvicinare la tazzina alle labbra e non il contrario;
  • sorseggiare senza emettere strani rumori.

      Acqua e caffè al bar, l’ordine che non ti aspetti 

      Il bon ton prevede anche l’esatta conoscenza dell’ordine per consumare il bicchiere d’acqua servito al bar con una tazzina di espresso. Il corretto modus operandi è bere l’acqua prima della degustazione. Strano ma vero, l’acqua non serve a pulire il palato dall’aroma di caffè dopo averlo bevuto, ma a esaltare le note fruttate, dolci o speziate. Se sentire, invece, il bisogno di bere un bicchiere d’acqua dopo la tazzina di caffè significa che il prodotto è stato realizzato con chicchi immaturi e che quindi possono dare un senso di secchezza alla bocca.

      Quando nasce la tradizione dell’acqua con il caffè al bar

      Il rito del caffè al bar accompagnato dal bicchiere d’acqua è una tradizione che nasce nel 1700 circa con le torrefazioni. In questi posti, predecessori dei bar, si tostavano e si preparavano sapientemente le miscele di caffè, che venivano vendute al cliente dopo la degustazione accompagnata sempre ad un bicchiere d’acqua. In questo modo l'esperienza dell’assaggiatore diventava un momento unico, mentre per il torrefattore un attimo costruttivo per ricevere dei feedback dal cliente, di cui tenere conto per migliorare il prodotto.

      Il bicchiere d'acqua servito con il caffè al bar

      Se vi state chiedendo che tipo di acqua va servita insieme alla tazzina di caffè al bar, beh almeno per quanto riguarda questo aspetto tutto sta nei gusti del cliente, che potrà scegliere se ordinarla gasata o naturale, fredda o a temperatura ambiente. Un altro requisito, scontato, ma non per molti baristi, è che il bicchiere d’acqua fa parte del servizio e non dovrebbe richiedere un costo a parte rispetto al caffè.

      Il bicchiere d’acqua servito con il caffè al bar, dunque, ha un valore aggiunto e non è un vezzo del proprio barista di fiducia o del cliente. Questo gesto fatto con consapevolezza (si spera) dal barista contribuisce a rendere l’esperienza degustativa del caffè piacevole. 

      Mikah caffè dal 1984 ha una cultura dell’espresso, che affonda le radici nella tradizione, senza dimenticare l’innovazione. Le nostre miscele macinate, in chicchi o in capsule (Bellini, Rossino, Vivaldo, Arabica, Natura 10 e Piccanto) garantiscono ai nostri rivenditori e partner commerciali in 44 Paesi l’eccellenza del caffè espresso italiano. Da anni crediamo in un  lavoro accurato, che si basa sulla selezione delle migliori piantagioni di caffè, sulla corretta produzione e tostatura per soddisfare tutte le esigenze e far vivere un’esperienza che non richieda l’uso dell’acqua a fine degustazione.


      Post meno recenti Nuovi articoli